viaggio di mio padre

Un dialogo tra Alberico e suo figlio Patrizio spinge quest'ultimo a leggere un racconto scritto dal padre, dove si narra un viaggio di fantasia sull'isola di Montecristo, di cui il figlio stesso è protagonista. Il viaggiatore incontra personaggi della grande storia, immaginari, o del proprio passato. Con Pericle parla di democrazia. Con Don Biondi e Chaimaa di religione, tolleranza, diritti. Con Craxi e De Gasperi di politica. Con partigiani e fascisti di Resistenza. Con Italia del Risorgimento. Con Silvio Ferri di Partigliano. Con l'enigmatico Mimapi di arte, letteratura, bellezza, amore. Patrizio, che con inframezzi fuori campo guida il lettore, alla fine del viaggio sull'Isola, anche a seguito della morte reale del padre, decide a sua volta di scrivere su Europa, scuola, ambiente, Covid-19, social media, forme di democrazia. Tra tanta realtà ed un po' di fantasia avviene l'incontro con prospettive utili a riflettere sulla società del futuro.