Om via dei miracoli
Un viaggio nell'inferno raccontato da chi c'è stato. Un morto tra i vivi... ma sono proprio questi - come lui "morti" invano agli occhi del mondo indifferente, benché sacrificatisi per una giusta causa e che un giorno lo stesso mondo commemorerà - che il protagonista innalza nel libro o, ancora una volta, diario di viaggio. La raccolta è un vero inno a chi combatte per i propri ideali e resiste. A chi, come lui, Angelo Custode sulla terra.... lotta per poter essere accettato in quanto tale. Dovendo parlare di Angeli, come fare se non cominciando dal "nostro" Angelo per eccellenza, l'Angelo Custode che Dio pone accanto al nascituro/a per vegliarlo ed assisterlo nel corso della sua vita e - aggiungo - anche oltre? Ma potremmo mai farlo meglio del protagonista? Avrei potuto farvi una sintesi di quanto dice egli stesso al riguardo; la sostanza non sarebbe cambiata. Sono invece le sfumature, di ombra e di luce, quelle che danno un senso più compiuto al tutto e quello dell'Angelo Custode di cui si narrano le mille peripezie in queste pagine è veramente un
quadro che stupisce per la sua bellezza, seppur a volte angosciante fino al punto dell'inaccettabilità, come quando si narra di uno stupro subito dal protagonista da parte di un trans marocchino conosciuto casualmente. Esso va quindi visto nella "luce" giusta, quella con la quale Egli stesso l'ha "dipinto" e che io vi trascrivo.
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