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Uso di batteri associati alle piante

Om Uso di batteri associati alle piante

I batteri Gram-negativi sono importanti agenti eziologici di malattie nelle colture agricole. La regolazione della virulenza di questi fitopatogeni è spesso mediata dal meccanismo di controllo dell'espressione genica dipendente dalla densità della popolazione, il quorum sensing. Pertanto, il presente studio mirava a valutare il potenziale degli attinobatteri endofiti (gram-positivi) nell'inibire questo meccanismo nelle colture gram-negative. Gli isolati appartenenti alle specie Microbacterium testaceum, Microbacterium phyllosphaerae e Rhodococcus erythropolis hanno mostrato il maggior potenziale di inibizione della comunicazione cellula-cellula. Questa è la prima segnalazione di M. phyllosphaerae con questa caratteristica. Inoltre, i profili genomici di M. testaceum, la specie predominante tra gli actinobatteri in questo studio, sono stati analizzati mediante PFGE e hanno rivelato un elevato polimorfismo tra gli isolati. In questo lavoro è stato dimostrato che gli attinobatteri endofiti possono inibire il quorum sensing dei batteri gram-negativi e, quindi, essere utili per lo sviluppo di strategie sostenibili per il controllo dei fitopatogeni.

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  • Språk:
  • Italienska
  • ISBN:
  • 9786205643440
  • Format:
  • Häftad
  • Sidor:
  • 60
  • Utgiven:
  • 27. februari 2023
  • Mått:
  • 150x4x220 mm.
  • Vikt:
  • 107 g.
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Beskrivning av Uso di batteri associati alle piante

I batteri Gram-negativi sono importanti agenti eziologici di malattie nelle colture agricole. La regolazione della virulenza di questi fitopatogeni è spesso mediata dal meccanismo di controllo dell'espressione genica dipendente dalla densità della popolazione, il quorum sensing. Pertanto, il presente studio mirava a valutare il potenziale degli attinobatteri endofiti (gram-positivi) nell'inibire questo meccanismo nelle colture gram-negative. Gli isolati appartenenti alle specie Microbacterium testaceum, Microbacterium phyllosphaerae e Rhodococcus erythropolis hanno mostrato il maggior potenziale di inibizione della comunicazione cellula-cellula. Questa è la prima segnalazione di M. phyllosphaerae con questa caratteristica. Inoltre, i profili genomici di M. testaceum, la specie predominante tra gli actinobatteri in questo studio, sono stati analizzati mediante PFGE e hanno rivelato un elevato polimorfismo tra gli isolati. In questo lavoro è stato dimostrato che gli attinobatteri endofiti possono inibire il quorum sensing dei batteri gram-negativi e, quindi, essere utili per lo sviluppo di strategie sostenibili per il controllo dei fitopatogeni.

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