Om Roma papale - VolII
Grazie, mio caro amico:
ho saputo dal nostro Console che tu hai spesso domandate le mie notizie, e mi
hai offerto cordialmente tutti i soccorsi. Io non mi aspettava meno dalla tua
amicizia; ma nell¿inferno ove mi trovava non poteva giungermi alcuna notizia.
Ora eccomi di nuovo, dopo due anni di pene, ricondotto a vedere la luce del
giorno, ed a godere quella libertà che non pensava mai poter riacquistare.
Anche tu temevi forse di aver perduto il tuo amico per sempre; ma ecco lo hai
ritrovato, e doppiamente trovato: non solo mi ritrovi come l¿amico
dell¿infanzia; ma come un fratello nel comun nostro Padre e Salvator Gesù
Cristo.
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