La Bottega Di Roger

Antonio, nonostante l'età avanzata, dopo aver ricevuto l'autorizzazione alla attività investigativa in ambito privato, supportato dal Capitano Poletti e dall'amica Amarilli, accetta di investigare sulla scomparsa di Luca, il nipote prediletto di un commerciante di bresaole valtellinese, cliente dello Studio Legale Lariano. Si trasferirà in Toscana a San Gimignano con l'amata Mina per essere vicino ai luoghi della presunta scomparsa e qui, oltre all'ottima cucina locale abbondantemente accompagnata dal Chianti e dalla Sassicaia, conoscerà malavitosi legati allo sfruttamento sessuale minorile ma anche preziosi aiutanti che lo supporteranno nelle indagini. Il noir termina nella splendida cornice invernale dell'isola d'oro di Porquerolles, tanto cara a Georges Simenon, alla cui memoria dedico questo racconto. Mi chiamo Ambrogio Andreotti e sono nato nel 1954 a Morbegno, la bella città del Terziere di Sotto della Valtellina, descritta nei miei primi tre romanzi e, attualmente, risiedo a Paderno d'Adda, il paese del grandioso ponte in ferro Röthlisberger sul medio corso dell'Adda. Ho lavorato per oltre quarant'anni nel campo della progettazione d'interni, attività che mi ha permesso di viaggiare in Italia e in Francia e di conoscere luoghi e personaggi estremamente interessanti che hanno influito sulla stesura dei miei racconti ambientati negli anni più belli del Novecento. Ho pubblicato:
Un letto a tre piazze
Delitto in canonica
Spietati. La vendetta del sangue.
Il mio nome è Gianni