Il mio amico è SPECIALE e lo sono anch'io, ORAS BOLAS!

Ciao, come stai?
Sai cos'è l'inclusione?
NON LO SO!
Quando la persona apre bocca per spiegare è perché davvero NON SA NULLA!
È stato il MIO MAESTRO a insegnarmelo!
E ha insegnato in un modo che nessuno, mai più nella vita, dimenticherà!
Il primo giorno di scuola con il prof.
Era con le scrivanie in cerchio e tutti seduti sotto di esse. Sì, avete sentito bene!
Nessuno ci aveva spiegato cosa fosse, esattamente, questa cosa dell'inclusione. Studente speciale. Ma il Maestro spiegò
Non dimenticherò mai quelle parole.
Chiudi gli occhi e metti la mano sul cuore. Senti. Ascolta.
Mi chiamo Júlio César Bulhões Figueiredo Neto. Nome enorme, vero? Beh, ho lo stesso nome di mio nonno Júlio César Bulhões Figueiredo. E il mio nome ha ancora Neto. A casa era Julinho. Ma puoi chiamarmi Leco. Il mio soprannome a scuola
Sono LECO. Sono il narratore di questa storia.
No, narratore, no. Ho solo sei anni. Sono il chiacchierone di questa storia.
Non sai cos'è un chiacchierone?
Lo so! Il mio Maestro ha insegnato. Il mio insegnante è il migliore del mondo.
Sono il chiacchierone di questa storia. Una storia che vi delizierà, ne sono sicuro!
Sono una studentessa del primo anno A. Nella mia scuola, nella mia classe, era sempre tutto uguale... Fino a quel giorno in cui apparve Dona Praga
Ti stai chiedendo chi è Dona Praga? Una piaga! Voglio tirarle fuori la lingua
Dona Praga ha informato il mio insegnante di un nuovo studente. Ha parlato di inclusione. Studente speciale
So di non aver capito niente, nemmeno i miei amici.
Poi è arrivato ENZO PASSARINHO
Era proprio come tutti gli altri. Anche il modo in cui si pettinava era uguale a quello di tutti gli altri ragazzi.
Da quel giorno tutto è cambiato, tanto rumore, tanta confusione, tanta gente che litigava, litigava... Finché la maestra si è ammalata e si è congedata. L'insegnante ha avuto una malattia durante la lezione di geografia: la depressione.
Abbiamo trascorso diverse settimane infernali, un abbonamento al giorno, nessuno voleva il primo anno
Tutto è successo...
Fino all'arrivo del nuovo insegnante
Vi ho già detto come è iniziata la lezione CHE CLASSE!!!
E in questo giorno c'erano i compiti!!!!!!
Dovevamo tornare a casa e spiegare la lezione ai genitori.
Ho fatto i compiti durante la pausa pranzo di mia madre. Ho fatto sedere mia madre su una sedia e ho ripetuto la lezione del Maestro. Mia madre si mise la mano sul cuore... Chiuse gli occhi... E ascoltò attentamente le parole del Maestro, che io ripetevo
Quando ho finito mia madre ha aperto gli occhi
Risultato: il giorno dopo TUTTI i genitori, degli alunni del primo anno A, sono entrati a scuola prima dei loro figli e sono entrati direttamente nella nostra classe.
TUTTI volevano incontrare il nuovo Maestro.
Ci credi?! La stessa cosa è successa a casa dei miei amici, anche i loro genitori hanno pianto molto quando hanno sentito la nostra lezione!
Ora è così! Qui tutti si prendono cura di tutti. E tutti capiscono tutti.
Impariamo, ascoltiamo con il cuore. E l'aspetto del cuore è il migliore del mondo.
Enzo Passarinho è il mio migliore amico!
Ragazzi, dovete conoscere Enzo, è fantastico. È stato lui a insegnarmi le tabelline. Ho pianto, non capivo le tabelline e me l'ha insegnato il mio migliore amico Enzo!
Devi anche conoscere il nonno, abbiamo giocato molto e imparato molto.
Ti presento Babão!!!
Presenterò i miei fratelli: Vinicius, Matheus, Pedro e Amanda.
Devi imparare ad abbracciare con i mignoli!
Ti insegnerò come fare un abbraccio di gruppo con le dita. Tutti nella mia classe lo sanno già.
A Enzo non piacciono gli abbracci di gruppo, quindi il nostro abbraccio di gruppo è con le dita piccole così Enzo può partecipare.
Non ve lo dico, adesso, perché il mio amico chiama ENZO PASSSARINHO?
Aaaaahhhhh! Vuoi sapere? Ok, basta leggere il libro.
E prima che me ne d