Emicrania

L'emicrania è una patologia cerebrale grave e invalidante, classificata come il sesto disturbo più invalidante a livello globale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e il più invalidante tra tutti i disturbi neurologici. In età adulta, l'emicrania è più diffusa nelle donne che negli uomini, con una prevalenza nell'arco della vita rispettivamente del 12-17% e del 4-6%. Nell'emicrania si verificano attacchi di cefalea pulsante da moderata a grave, spesso unilaterale, che aumentano di intensità con l'attività fisica. Un terzo dei pazienti soffre di cefalea omocranica. I singoli attacchi sono accompagnati da inappetenza (quasi sempre), nausea (80%), vomito (40-50%), fotofobia (60%), sensibilità al rumore (50%) e ipersensibilità ad alcuni odori (10%). La durata degli attacchi, secondo la definizione dell'International Headache Society (IHS), è compresa tra le 4 e le 72 ore. L'emicrania può essere abbastanza grave da limitare le attività di chi ne soffre, sia al lavoro che a casa, e può avere un impatto psicologico significativo tra un attacco e l'altro. Le opzioni di trattamento comprendono il soccorso in fase acuta, le strategie di vita, i rimedi alternativi e i farmaci profilattici.