av Vito Favia
285,-
È l'estate del 1993. Superato l'esame di maturità, Vito decide di non voler proseguire gli studi per intraprendere la carriera militare. Parte per Benevento, per frequentare la Scuola Allievi Carabinieri Ausiliari e, a fine corso, la sede di destinazione sconvolge la sua esistenza: Stazione Carabinieri di Satriano di Lucania. Sconfortato e deluso, affronta quel trasferimento in un silenzio che ha mille parole. Un lungo viaggio verso quel suo destino, così tanto infame, che lo porta lontano da casa, tra impervie montagne, in un paese povero e malmesso. Attraverso esperienze uniche ed emozioni incancellabili, il rapporto col nuovo comandante diventa giorno dopo giorno più intenso, più vivo e più profondo. Sembra quasi che quello strano maresciallo, con le sue povere origini e la tanta umiltà, riesca a leggere nei suoi pensieri. Tant'è che, con una brillante lezione sul coraggio, tocca il suo animo sino a far riemergere quello che in fondo era il suo sogno più vero e più grande. Con l'esempio, quell'uomo gli aveva insegnato che "Le promesse si fanno per essere mantenute!...". E, nel giorno della sua laurea, Vito si ritrova, d'un tratto, faccia a faccia con quell'impegno preso e non ancora onorato. Oltre l'orizzonte, qualcosa gli cambierà la vita per sempre.