av Angelo Michele Imbriani
189,-
"Nel Nido dell'Aquila" è il racconto di un viaggio in Germania, sulle tracce di Dietrich Bonhoeffer, teologo coinvolto nella congiura per uccidere Hitler e rovesciare il regime nazista, che venne impiccato poche settimane prima della fine della guerra. La ben documentata narrazione storica è intervallata dalle esperienze di viaggio dell'autore - raccontate con brio e ironia - in luoghi che, in un gioco di suggestioni e rimandi, lo riportano ogni volta e di nuovo alla drammatica vicenda di Bonhoeffer e della cospirazione. Il lettore viene così accompagnato nell'antica abbazia di Ettal, quindi nelle Alpi bavaresi, alle pendici dello "Zugspitze", il "gigante" dei monti tedeschi, al "Nido d'Aquila", vertiginoso rifugio di Hitler, ai tanti luoghi berlinesi più strettamente legati a Bonhoeffer e al nazismo, mentre si dipana fino al suo tragico epilogo la storia del teologo nella congiura. Un epilogo che però lascia aperta la questione fondamentale, che l'autore si pone dinanzi alla "Pilatus Haus", casa dipinta di Oberammergau. È proprio la domanda di Pilato a Cristo: "che cos'è verità?". È verità la spietata ingiustizia della storia che abbatte tanti innocenti e tanti giusti? O la verità più reale e profonda bisogna cercarla su un altro piano? Tornati ad Ettal, dove il viaggio era incominciato, si troverà una sorprendente risposta.Angelo Michele Imbriani, storico contemporaneista e studioso di teologia, insegna storia e filosofia presso il liceo classico di Avellino. Ha pubblicato numerosi saggi sul fascismo e sul Mezzogiorno nel dopoguerra, tra cui "Gli Italiani e il Duce. Il mito e l'immagine di Mussolini (1938-1943)" - per Liguori - e "Vento del Sud. Moderati, reazionari, qualunquisti (1943-1948)" - con Il Mulino. Sta ultimando un dottorato di ricerca con un lavoro su Bonhoeffer e la letteratura, presso la Facoltà Valdese di Teologia, presso la quale ha già conseguito la laurea in scienze bibliche e teologiche.