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  • av Massimo Corallo
    355,-

    In questo studio viene preso in esame il grande tema della ricerca esistenziale del divino da parte dell¿uomo, attraverso il Cinema di Nanni Moretti e Jessica Hausner. La provocatoria sensibilità al tema della fede di questi due autori accompagna lo svolgimento delle loro rappresentazioni cinematografiche e mette in luce il drammatico e doloroso dubbio che investe i fedeli nei momenti di crisi e di difficoltà. Ne viene fuori un complesso quadro di lavoro che fa emergere una chiara proposta di riflessione e di coinvolgimento rispetto al tema a cui lo spettatore moderno non si può sottrarre. Fede e Dubbio, Dio e Nulla, Lotta e Resa, Felicità e Tristezza, Gioia di vivere e Solitudine, sono alcuni dei tòpoi visitati o addirittura ¿abitati¿ dai protagonisti in La Messa è finita e Habemus Papam (Nanni Moretti), Lourdes (Jessica Hausner): luoghi esistenziali attraverso i quali è dipinta ¿ a tratti essenziali ed emblematici ¿ l¿esperienza umana e spirituale dell¿uomo contemporaneo e il conseguente vivo e costante interesse da parte del Cinema nel rappresentarle.

  • av Carla Osella
    355,-

    Da sempre le beatitudini sono la magna charta dei cristiani, infatti il Discorso della Montagna è uno dei messaggi più affascinanti del giovane Maestro di Nazareth. Provoca gli ascoltatori dicendo che sono beati i miti, coloro che soffrono, che subiscono ingiustizie. Un controsenso per la gente del suo tempo, come per quella di oggi. Papa Francesco nella sua ultima lettera Apostolica "Gaudete et Exultate" scrive sul tema delle beatitudini come invito per un cammino di santità. Il libro presenta questo singolare sentiero, che può essere percorso da tutti coloro che vogliono impegnarsi e diventare donne e uomini delle beatitudini.

  • av Francesco Rizzi
    379,-

    I concetti che si esprimono in alcuni termini cari alla cultura cattolica risuonano ormai muti nell'attuale areopago. Occorre ricrearne i significati, stanandoli dal piano storico della loro immanenza e ritagliandoli dalla cultura odierna. Questo libro offre alcuni esempi di tale lavoro. Chiarisce la relazione originale, inedita tra Dio e la singola persona che fonda l¿unicità irripetibile dell¿individuo liberandolo dalla spersonalizzazione della generalità astratta. Le configurazioni diverse della vita morale, tuttavia, devono essere giustificate razionalmente fino a giungere alla controllabilità di una posizione etica che, per tale motivo, può dirsi oggettiva. In questo sforzo argomentativo il concetto di legge naturale, al quale spesso la Chiesa cattolica si appella, può essere un ostacolo, se non se ne trova una declinazione in sintonia con il contesto socio-culturale contemporaneo. L¿ultimo capitolo vuole sondare nuovi modi di affermare che lo scandalo della fede e della speranza cristiana non umilia la ragione, chiamata a presentare alla libertà del singolo i motivi che spingono a saldare messaggio e contraddittorietà della posizione dell¿uomo.

  • av Pascal Lushuli
    555,-

    Il volume discute il ragionamento logico dietro le norme e le procedure che nell'Ordinamento canonico governano i reati più gravi in materia sessuale, con un¿attenzione particolare agli abusi sessuali sui minori. Il libro esamina i provvedimenti e le scelte recenti della Chiesa a riguardo. Osserva che grandi passi in avanti sono stati compiuti, ma molto di più resta da fare. La Chiesa ha aggiornato le norme e il suo operato nello sforzo sempre continuo di rispondere con più efficacia al problema degli abusi sessuali sui minori commessi da chierici. Osserva però che, nel Diritto canonico, l¿aver troppo considerato la questione dell'abuso sessuale sui minori nell¿ambito di tutela della continenza clericale non permette un'adeguata tutela dei minori . L'autore auspica che, per una migliore protezione dei minori, il Diritto canonico passi dal considerare la questione dal punto di vista della tutela della continenza sessuale clericale al punto di vista della vita di chi si deve proteggere: il bambino che, in quanto debole e vulnerabile, deve essere il vero soggetto di tutela a prescindere dall'obbligo della castità clericale.

  • av Naomi Thomas
    355,-

    "Mi guardai indietro: i tuoni, il buio, la confusione, il freddö esitai un istante, poi bussai. Mi fu aperto. Una figura gentile mi accolse all¿interno; era tutto così pieno di luce e calore, era bellissimo! Per la prima volta mi sentivo a casa! Non ero mai stata lì, ma il mio cuore sentiva di appartenervi¿" Questo è il mio viaggio; un viaggio dentro me stessa. Un piccolo viaggio all¿interno della stanza del mio cuore¿ tra battaglie, preghiere e risposte ricevute nel silenzio della mia cameretta, a tu per tu con il mio Signore."

  • av Massimiliano Nastasi
    595,-

    Vivendo in una società sempre più distaccata dal senso del peccato e di conseguenza non pienamente cosciente del dono della redenzione e della propria dignità di persona, la riscoperta del dono della salvezza da parte di Dio conduce verso un ottimismo antropologico. Il recupero della storia della salvezza nel rapporto Adamo-Cristo, oggi in modo preminente, può condurre sia ad una coscienza maggiore dei propri limiti creaturali derivanti dal nostro legame al primo uomo, sia alla bellezza di essere nuovi e ricreati ad immagine e somiglianza di Dio dal secondo uomo. In un percorso che trova le sue radici nella Scrittura e nei Padri della Chiesa, Agostino di fronte alle sfide pelagiane rilancia l¿ottimismo antropologico fondandolo nell'Adamo risorto, Gesù di Nazareth, il Figlio di Dio, per giungere finalmente alla piena comunione con il Padre.

  • av Paolo Mojoli
    779,-

    Don Paolo Mojoli ha pubblicato San Francesco di Sales. Rinascere cristiani oggi. La ¿Filoteä, le metafore vive e la feconditä spirituale, Bergamo-Torino, 2015 (seconda edizione); Come cera in mano a Dio. Docili allo Spirito con san Francesco di Sales, Bergamo 2017; Balbettare nello Spirito. Bagatelle ¿cuore a cuore¿, Bergamo 2018; Don Bosco discepolo e interprete di san Francesco di Sales, Bergamo 2019. I principali ambiti accademici di interesse sono: la storia e tematiche della spiritualitä cristiana, in particolare il 1600 francese; la teoria e pedagogia nella direzione spirituale; i rapporti tra mistica, filosofia e psicologia.

  • av Adam Seli
    499,-

    La prima parte del libro offre un quadro generale di cosa sia il Pastoral Counseling e della sua storia. Si parla in particolare del Movimento di Educazione di Clinica Pastorale (Clinical Pastoral Education Movement), il quale è nato e si è sviluppato grazie a personaggi come Anton Boisen e Carl Rogers, e della natura dicotomica del Pastoral Counseling, segnata dall¿incontro fra religione, teologia, fede, spiritualità da una parte e medicina, scienze umanistiche, psicologia dall¿altra. Nella seconda parte si individuano alcune delle categorie fondamentali del Pastoral Counseling, quali la relatività, l¿interdisciplinarietà, la creatività e la paradossalità, che si manifesta, per esempio, anche nell¿espressione che definisce il pastoral counselor come uno ¿specialista genericö. L¿approccio metodologico del Pastoral Counseling è in intima connessione con la teologia di liberazione. Dopo aver riportato una panoramica generale di cosa sia la teologia, o meglio, le teologie di liberazione, il testo ne approfondisce una in particolare, quella aborigena.

  • av Konstantinus Bahang Ofm
    935,-

    The Constitution of Indonesia has a special provision called Pancasila (Five Principles) written into it with the specific scope of facilitating the peaceful coexistence of the country¿s 207 million Muslims, 23 million Christians, 4 million Hindus, 1.7 million Buddhists and others in smaller numbers. The main objective of this book is to explore the possibilities of furthering dialogue within the framework of the Pancasila, especially between the followers of Islam and Christianity, who together constitute 97% of the country¿s population. The Nahdlatul Ulama (NU) and Muhammadiyah, both representing Islam, and the Indonesian Bishops¿ Conference (KWI) and the Union of Protestant Denominations (PGI), have already integrated the Pancasila into their respective statutes. Therefore, in Indonesia Christians and Muslims have a formally institutionalized common platform for carrying out interreligious dialogue.

  • - the secret of true freedom and a happy life
    av Celestine Ezemadubom
    609,-

    The past has gone, but the human memory still makes it present. Remembering delightful moments of the past is a thing of joy. The problem lies with the memory of past hurts. This could either be what others have made us suffer or the pains we have inflicted on others. It could either be some severe mistakes we have made in the past or some opportunities we have lost which today keep on weighing us down. In any of these cases, there is one common problem as regards past hurts: they give rise to a wounded memory, and such memory keeps a person a prisoner in the past. The person is caged in the past although living in the present. It makes one live a life of continuous regrets. It forces the person to carry pieces of loads of past hurts suffered or inflicted or mistakes made, and such loads weigh one down on a daily basis. Such heavy loads affect the physical, psychological and spiritual life of the individual involved. In such a situation one is suffering twice: the actual pain experienced/inflicted and the continuous recollection and suffering of it in the memory which affects the whole person.

  • av Enrico Monaci
    355,-

    Contemplatio è una opera che nasce dalla mia vocazione domenicana e mariana, che trova la sua sintesi nella preghiera del rosario. La mia vita è una sequenza di rosari, da quelli personali, a quelli in famiglia, con mia madre, a quelli di mia nonna, che mi hanno salvato da qualche burrasca giovanile, di cui porto ancora i segni; perfino il mio lavoro: faccio l'artigiano dei rosari! E' dalla ferita che nasce il canto ed il tramite con cui il pensiero aspira a diventare non più banale. Voi giudicherete se l'esperimento è riuscito.

  • av Don Sergio Paganelli
    355,-

    Chi è e cosa fa il prete diocesano lo sanno tutti. Ma se la stessa domanda fosse rivolta al diretto interessato, cioè al prete stesso, forse qualche difficoltà nel rispondere l¿avrebbe, e comunque le risposte non sarebbero univoche ma molteplici, caratterizzate da presupposti, idee e sensibilità diverse. Uno dei motivi è che il prete diocesano, secolare, si trova immerso in un contesto complesso e difficile con il quale ha a che fare ogni giorno; ma non può essere che, proprio per questo, è anche diventata fumosa, incerta e non immediatamente definibile la sua spiritualità? Questo testo ha lo scopo di presentare la spiritualità monastica benedettina non come alternativa, ma come intrinseca e costitutiva anche di quella del prete diocesano, per ritrovare il suo autentico essere e il senso del suo agire.

  • av Luca Franceschini
    305,-

    Uno dei punti forza del Concilio Vaticano II è stato l'affidamento alla Chiesa cattolica dell'impegno ecumenico nonché dell'apertura al dialogo con il mondo a partire da coloro che condividono la stessa fede nel Dio di Abramo. L'autore ripercorre il nascere e l'evoluzione del cammino vissuto dalla sua Diocesi di Apuania, oggi Massa Carrara - Pontremoli, attraverso la lettura delle iniziative, degli eventi e degli incontri. Soprattutto a partire dalla sua esperienza si sofferma sulle persone e sulla progressiva conoscenza e comprensione che attraverso guide spirituali e pastori coinvolge via via le comunità storiche -cristiani metodisti e avventisti, ebrei- accanto a quelle che progressivamente si sono costituite con l'immigrazione -ortodossi e musulmani-. Una storia semplice che tuttavia racchiude la narrazione dell'acquisizione di un metodo ecumenico e dialogico, nonché la comprensione di principi che si consolidano comeimportanti riferimenti per il futuro. La prefazione al testo è dell'incaricato regionale per l'ecumenismo e dialogo della Toscana, Prof.ssa Silvia Nannipieri

  • - Coscienza e Grazia
    av Andrea Valori
    329,-

    La Paternità di Dio genera una coscienza che si lascia amare. La Coscienza accoglie una amore gratuito e incondizionato. La Grazia rende possibile l'impossibile: amare ciò che non è amabile. La direzione spirituale è generare questo tratto di Cristo in ogni uomo che lo cerca, perché coloro che lo cercano lo possano trovare. Una sera della grande quaresima, durante i vespri al Vecchio Rossikon, un monaco vide il padre spirituale Abramo a immagine di Cristo. ll venerabile padre spirituale, che portava l'epitrachelio (la stola), stava nel confessionale e riceveva le confessioni. Quando quel monaco entrò, guardò il padre spirituale, che era vecchio e canuto, e vide il suo volto giovanile, come quello di un fanciullo; egli risplendeva di luce, simile a Cristo. Allora quel monaco comprese che il padre spirituale esercitava il suo ministero nello Spirito Santo, e che per mezzo dello Spirito Santo sono rimessi i peccati a colui che si pente.

  • av Francesco Campigli
    329,-

    «Uno sguardo interiore, i Frammenti d¿Infinito di Francesco Campigli, che nella profondità dell¿animo ritrova una completezza di sentimenti, ricordi, significati, prepotentemente riaffioranti in lirica meditazione sull¿agire umano, sui fenomeni naturali, su storia, memoria, arte, considerati nell¿ottica della fede cristiana. Ne deriva una concezione esistenziale pervasa di religiosità, nella quale l¿analisi introspettiva si fonde ad una simultanea apertura al mondo, agli altri e al sentimento della divina alterità, cui l¿autore tutto rapporta sottolineando in Cristo il ¿ponte¿ tra il visibile e l¿invisibile, tra Dio e l¿uomo. Sotteso allo schema compositivo e alla poetica, l¿impianto dottrinale e teologico determina un percorso dal frammento alla totalità e dal limite umano a Dio creatore, ¿Supremo Architettö. La raccolta si presenta come una connessione di verso e prosa (¿) e prende avvio dalla rappresentazione figurale della condizione umana, oppressa dal dolore e dal male, per considerare ogni accadimento alla luce dell¿essenza trinitaria, che nell¿amore e nel sacrificio di Cristo convoglia alla possibilità di redenzione e di salvezza».

  • av Carlo de Rosa
    379,-

    La ¿parola artisticä, come quella razionale, rivendica un suo ruolo nell'esprimere l'accesso dell'uomo a Dio: anche l¿arte può divenire ¿parola teologicä. Ponendosi nel cammino di ricerca di forme sempre più attuali per trasmettere, ad ogni uomo, il patrimonio della fede viva della Chiesa, questo lavoro vuole presentare l¿impostazione di una paziente rilettura teologica dell¿opera lirica, al fine di metterne in luce le felici potenzialità espressive del discorso su Dio e sul rapporto salvifico che egli intesse con l¿uomo. In quanto forma artistica profondamente articolata, il melodramma amplifica, ancor più, quella capacità, propria dell¿arte, di esprimere l¿ineffabile, coinvolgendo l¿uomo in un dialogo d¿amore con l¿Eterno che trasforma l¿esistenza.

  • av Emilio Chuvieco Salinero
    329,-

    Ci sono molti libri sul celibato «per il Regno dei Cieli» che visse Gesù e che poi propose a qualcuno dei suoi discepoli (Mt 19,12), ma riguarda prevalentemente quello dei sacerdoti o dei religiosi. In questo libro si parla della rinuncia al matrimonio di un laico, professore universitario, che si sente chiamato da Dio ad una donazione piena nel mezzo delle attività quotidiane, familiari o professionali. Ci racconta qui la sua esperienza insieme alle basi teologiche di questo stile di vita, che permette di seguire da vicino Gesù Cristo, amandolo con un cuore indiviso: con un amore che gli permette di darsi a tutti e partecipare in prima persona - così si esprimeva san Giovanni Paolo II - alla missione apostolica che Gesù ha affidato a tutti i cristiani.

  • av Antonio Carcanella
    405,-

    Il matrimonio e la famiglia sono oggetti di riflessione e discussione dello scenario pubblico mondiale da svariati decenni. Il tema fu ripreso fortemente nel pontificato di Giovanni Paolo II, ampliato da Papa Benedetto XVI e rilanciato con un nuovo sguardo pastorale da Papa Francesco. Alla luce del magistero di questi pontefici, che ci rimandano all'essenzialità dell¿Amore, è sorto il desiderio di verificare se è possibile elaborare un itinerario pedagogico - mistagogico per le giovani coppie di sposi e per tutte le famiglie che desiderano riscoprire la bellezza e il grande valore del proprio matrimonio a partire dalla celebrazione del matrimonio stesso. Le chiavi di letture della Pedagogia e della Mistagogia in merito al Rito del Matrimonio, ci aiuteranno a delineare un itinerario che ci darà la possibilità di aprire delle piste-guida per un per-corso per fidanzati che duri tutta la vita e che veda i coniugi, anche con l¿arrivo dei figli, i principali ed insostituibili educatori alla salute personale e comunitaria.

  • av Mauro Orsatti
    489,-

    Dal primitivo troglodita al futuro uomo bionico e ipertecnologizzato, la felicità attraversa l¿esistenza come un bisogno fondamentale. Come realizzarla nel dedalo delle possibilità? Non è un ¿usa e gettä, né va consumata a tutti i costi entro un certo periodo, come un prodotto alimentare con data di scadenza, né è assimilabile a quella evanescente e illusoria de Il sabato del villaggio di leopardiana memoria. Occorre avere solide basi, se vogliamo intercettare la felicità di qualità e non un suo surrogato, o una sua deformante imitazione. La vera gioia nasce da una buona relazione di persone che condividono sogni e speranze, fatiche e insuccessi, disposte a unire menti e cuori. Non bisogna dare credito alla nefasta e cancerogena equazione ¿più possesso = più felicità¿, che già tante vittime ha immolato sull¿altare dell¿illusione. Solo le persone, non le cose, possono regalare piena soddisfazione e far sentire realizzata la propria vita. La gioia non è una fortuna o un lampo di genio, ma una virtù che va ricercata, coltivata, costruita relazionandosi bene con le persone. Se, poi, una di queste è Dio, allora ¿si tocca il cielo¿.

  • av Franca Gambari
    355,-

  • av Carlo Forni Niccolai Gamba
    355,-

    L'autore, cristiano cattolico, si propone di dimostrare in primo luogo che la contrapposizione fra coloro che credono in una creazione divina dell'Universo e di tutte le Creature, non ha senso perché l'una non è in grado di smentire o confermare la realtà dell'altra. In secondo luogo, analizzando i risultati delle più recenti ricerche scientifiche, di dimostrare che, fra le due posizioni, l'unica che esprime dubbi in merito è quella che vuole escludere l'esistenza di un Creatore.

  • - memoria vivente della Chiesa
    av Giuseppe Alcamo & Liborio Di Marco
    305,-

    Abbiamo compiuto, nel solco della Scrittura e della Tradizione viva della Chiesa, un atto d¿amore a Colei che è la ¿viä percorsa da Dio per raggiungere l¿umanità, con il mistero dell¿Incarnazione; l¿abbiamo contemplata come donna, madre, sposa e discepola, come consolatrice e protettrice, come Colei che sa custodirci gelosamente. Il nostro atto d¿amore è anche verso tutti coloro che cercano di comprendere il ruolo della vita di Maria dentro il mistero della vita della Chiesa, perché vogliamo, con semplicità e umilmente, venire loro incontro con questo studio. In Lei abbiamo contemplato l¿icona esemplare della Chiesa. Riflettere sulla missione di Maria, permette di comprendere meglio lo spessore umano e divino della fede della Chiesa, l¿identità evangelizzatrice di ogni comunità ecclesiale, il cammino ecumenico della Chiesa postconciliare e la gloria escatologica dove Lei è già stata assunta. Il testo è suddiviso in tre parti, la cui unità è data dal contemplare Maria sempre dentro il ¿mistero di Cristo e della Chiesä.

  • av Chiara de Martino
    355,-

    Realizzato in conclusione a un corso volto ad approfondire la relazione tra fede, arte e ragione, questo breve saggio ha come intento quello di compiere l¿analisi di una canzone presente all'interno del disco "Sigh no more" (2009) dei Mumford and sons: "The cave". L¿obiettivo è quello di mettere in evidenza, attraverso il contenuto di questo testo, la relazione vitale esistente tra fede e arte. Un elaborato di cui, spero, perdonerete una certa ingenuità, dovuta all'epoca in cui lo scrissi - si trattava appena del secondo anno dei miei studi filosofici - ma di cui credo sia apprezzabile, e rimanga tale, la freschezza, la passione e l'attenzione che vi misi. Alcune mie scelte sarebbero ora diverse, ma non intendo modificare quanto feci in passato. Piuttosto, accolgo ogni fase della mia vita come una perfetta pienezza.

  • - la Matita indelebile
    av Angelo Portale
    379,-

    Il graziosissimo sorriso, che generoso splendeva su quel viso solcato dalla fatica e dall¿amore, ha riacceso la fiducia in moltissimi cuori spenti e disperati. I suoi erano gli occhi trasparenti di chi non ha nulla da nascondere né da difendere, e portavano quella profondità senza fine degli occhi di chi, dentro, è completamente vuoto di sé e quindi senza più spazi limitati. Solo chi non deve difendere nulla può amare. Se gli occhi sono lo specchio dell¿anima, quelli della madre svelano l¿infinito. Il suo infatti aveva raggiunto dimensioni di accoglienza senza più confini. Oramai nel suo cuore c¿era spazio per tutti, perché tutta si era consegnata a Dio e quindi Dio stesso amava tramite quel piccolo cuore di donna, e Dio non può non amare tutti. L'AUTORE

  • av Vito Sibilio
    1 219,-

    I Padri, i Dottori e gli altri grandi teologi cattolici dalle origini ai giorni nostri. Questo libro è una esposizione ordinata dell¿insegnamento degli autori cattolici dal I secolo ad oggi, che il lettore potrà percorrere come una immaginaria navata dedicata, nella Chiesa Universale, ai grandi pensatori, tutta orientata ad una maggiore comprensione del Verbo Divino. Il libro è diviso in due parti. La prima verte sui Padri della Chiesa, la seconda sui Dottori. La prima si allunga a comprendere tutta la teologia della Chiesa indivisa, per cui inizia da San Clemente Romano ed arriva a San Bernardo e alla sua epoca. La seconda parte, incentrata sui Dottori della Chiesa, sia proclamati che in predicato di esserlo, comprende tuttavia anche tutta una serie di autori (teologi, eruditi, filosofi, storici, antropologi, mistici e Pontefici) che alimentano il contesto in cui essi hanno vissuto ed operato. L¿auspicio è che il lettore abbia una buona conoscenza d¿insieme dello sviluppo del pensiero cristiano cattolico nel suo complesso.

  • av Giuseppe Ivan Undari
    305,-

    Questo libro si propone di affrontare il tema della grazia dialogando con uno dei teologi più rappresentativi del novecento. Secondo H.U. von Balthasar (1905-1988) la grazia è la faccia di Dio rivolta verso l¿uomo in modo non dovuto, è il suo favore e la sua regale indulgenza. Nel mistero dell¿incarnazione la grazia di Dio si rende visibile nel volto umano di Gesù di Nazaret. Egli si volge graziosamente all¿uomo, per liberarlo dal peccato e dalla morte e introdurlo nella comunione della vita divina. Questa storia tra il cielo e la terra, come storia dell¿autocomunicazione di Dio all¿uomo, è propriamente ciò che si esprime con il termine grazia; come partecipazione libera che Dio fa di se stesso all¿uomo.

  • av Michele Sardella & Antonella Petrella
    319,-

    Il presente lavoro è diviso in due parti. Nella prima parte, in base al principio ius sequitur vitam, si è ritenuto opportuno pensare alla grande lacuna del Diritto Canonico e del diritto proprio degli Istituti religiosi rispetto al fenomeno dei mezzi di comunicazione sociale che sempre più va imponendosi. Nella seconda parte si è analizzato il fenomeno dei mezzi di comunicazione e la vita religiosa attraverso la scienza psicologica. L¿utilizzo di mezzi di comunicazione di ultimissima generazione, aziona un processo comunicativo che contemporaneamente può essere considerato sia evolutivo, sia involutivo. Questo contributo, che a prima vista potrebbe sembrar demonizzare i social network, addentrandosi in parole come appartenenza libertà ed identità (e false identità), offre l¿opportunità di esercitare quella capacità critica, così spesso anestetizzata dagli stessi mezzi di comunicazione, che costituisce invece un valido aiuto per vivere e custodire la propria vocazione.

  • av Erio Castellucci
    185,-

    Il corpo nella tradizione cristiana è una esigente bellezza. Spesso l'aggettivo ha prevalso sul sostantivo, trasmettendo erroneamente l'idea che il cristianesimo fosse sospettoso o addirittura negativo verso il corpo. Invece il centro stesso della fede cristiana è l'incarnazione del figlio di Dio, nel quale "abita corporalmente tutta la pienezza della divinità" (Col 2,9). Il volume , attraverso alcuni "assaggi", intende restituire pienamente il corpo alla fede cristiana e la fede al corpo, mostrando come la carne di Gesù possa illuminare la carne umana nelle sue esperienze fondamentali: quella di nascere e di crescere, quella di provare fragilità e debolezza, quella di sperimentare vita e attesa di risurrezione. Il triplice mistero di Cristo - incarnazione, morte e risurrezione - è caratterizzato dal corpo e riflette sul corpo umano la sua luce. La sessualità, una delle espressioni più significative della corporeità, riacquista tutta la sua bellezza quando diventa espressione di un amore che non è semplicemente istinto o sentimento, ma vero e proprio dono totale e gratuito di sé all'altra persona.

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