Il testo riguarda lo studio condotto su un caso complesso di DSA in presenza di comorbidità dei disturbi. Approfondisce le tematiche relative ai DSA su base cognitiva, neurofunzionale, pedagogico-clinica. Verifica ipotesi di relazioni possibili tra velocità di riproduzione verbale e velocità di lettura quando entrambi i compiti prevedono l'utilizzo del medesimo circuito neurofunzionale. Le interconnessioni rilevate sono dedotte dal subtest cognitivo della WISC-III, evidenziando la rilevanza dell'aspetto intellettivo in merito alla velocità di decodifica e alle modalità di apprendimento della lettura. Ipotizza come modalità riabilitativa dei deficit strumentali un intervento incentrato sul ragionamento numerico, calcolo, problem solving aritmetico e geometrico; sull'ampiamento delle funzioni cognitive; sull'implementazione delle risorse mentali e dell'integrazione interemisferica mediante sinestesie verbali-numeriche-motorie. Ipotizza differenti modalità interpretative della WISC-III; della velocità di lettura, dei tempi sillaba, della decodifica dedotte da sintesi integrative interdisciplinari. Tende al superamento della dicotomia tra scienze psicologiche e scienze pedagogiche.
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