Böcker av Giuseppe Rotolo

La patogenesi delle malattie cardiovascolari (CVD) è complessa e multifattoriale e coinvolge sia fattori genetici che ambientali. Per le malattie cardiovascolari (CVD) si intende un gruppo di disturbi del cuore e dei vasi sanguigni, tra cui la malattia coronarica (CAD), la malattia cerebrovascolare, la malattia delle arterie periferiche (PAD) e l'aterosclerosi aortica. L'aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall'ispessimento e dall'indurimento della parete arteriosa, è la principale causa sottostante della malattia cardiovascolare (CVD). Questo processo comporta l'accumulo di lipidi, colesterolo, calcio e altre sostanze nelle pareti delle arterie, formando placche. Queste placche possono restringere o bloccare le arterie, riducendo il flusso sanguigno al cuore, al cervello o ad altre parti del corpo. Se una placca si rompe, può innescare un coagulo di sangue, provocando un infarto o un ictus. Diversi fattori di rischio contribuiscono allo sviluppo dell'aterosclerosi e, di conseguenza, delle malattie cardiovascolari. Questi includono età, sesso, background genetico, ipertensione (pressione sanguigna alta), iperlipidemia (alti livelli di lipidi nel sangue), fumo, obesità e fattori legati allo stile di vita come dieta e attività fisica. È stato suggerito che anche lo stress psicosociale cronico svolga un ruolo nella patogenesi delle malattie cardiovascolari. Oltre all'aterosclerosi, altri meccanismi patogeni sono coinvolti nella malattia cardiovascolare (CVD). Ad esempio, la disfunzione endoteliale (DE), una condizione in cui l'endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni) non riesce a svolgere le sue normali funzioni, è considerata un passo iniziale fondamentale nello sviluppo dell'aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari. Inoltre, le perturbazioni metaboliche nei cardiomiociti (cellule del muscolo cardiaco) e nelle cellule endoteliali, spesso osservate in condizioni come il diabete mellito di tipo 2 (T2DM), possono contribuire all'insorgenza e alla progressione della malattia cardiovascolare (CVD).

I tumori sono una complessa condizione multifattoriale, che può essere influenzata da una varietà di fattori, genetici, epigenetici, ambientali e di stile di vita. La medicina funzionale si concentra sulla comprensione dei meccanismi che precedono e stanno alla base della malattia e sullo sviluppo di strategie terapeutiche che considerano la complessità di questi fattori.Introduciamo questo libro con una rapida panoramica, seguirà poi una sezione del libro accompagnata dagli articoli scientifici.

In questo sesto volume ci immergiamo alla scoperta del glutatione, una potente molecola antiossidante prodotta naturalmente dal nostro organismo.Attraverso un'attenta analisi delle più recenti ricerche scientifiche, cercheremo di comprendere il ruolo chiave svolto da questo tripeptide nella salvaguardia della nostra salute.Vedremo come il glutatione partecipi a numerosi processi metabolici e fisiologici, ricoprendo un'azione cruciale come antiossidante, detossificante e nella regolazione di vari fenomeni cellulari.Dedicheremo particolare attenzione al suo coinvolgimento in condizioni come tumori, malattie cardiovascolari, disturbi psichiatrici e obesità.Inoltre, approfondiremo gli effetti di fattori come l'età, lo stile di vita e i farmaci sui livelli di glutatione, nonché i potenziali benefici della sua integrazione.Ci auguriamo che anche questo volume contribuisca ad accrescere le conoscenze sul ruolo di questo antiossidante, favorendo la comprensione dei complessi equilibri alla base del nostro benessere.

In questo nuovo volume, il dottor Giuseppe Rotolo approfondisce un tema di grandissima importanza e attualità la sensibilità al glutine non celiaca.Sempre più persone riportano infatti disturbi e sintomi in seguito all'assunzione di glutine, pur non avendo una celiachia accertata.Dopo una panoramica sui concetti base di medicina funzionale, il libro introduce il lettore alle proteine del glutine, alla loro struttura e ai cereali che le contengono.Particolare attenzione è dedicata alle cause e ai molteplici sintomi della sensibilità al glutine non celiaca, una condizione complessa che coinvolge spesso anche l'apparato digerente.Vengono quindi approfonditi gli aspetti diagnostici, dall'anamnesi ai test di laboratorio, per poter differenziare questa condizione da altre patologie.Non mancano riferimenti alla gestione e ai benefici di una dieta priva di glutine.Come nei volumi precedenti, anche in questo libro le affermazioni si basano su ricerche scientifiche aggiornate, rendendolo una risorsa preziosa per medici e pazienti.In questo nuovo volume, il dottor Giuseppe Rotolo approfondisce un tema di grandissima importanza e attualità la sensibilità al glutine non celiaca.Sempre più persone riportano infatti disturbi e sintomi in seguito all'assunzione di glutine, pur non avendo una celiachia accertata.Dopo una panoramica sui concetti base di medicina funzionale, il libro introduce il lettore alle proteine del glutine, alla loro struttura e ai cereali che le contengono.Particolare attenzione è dedicata alle cause e ai molteplici sintomi della sensibilità al glutine non celiaca, una condizione complessa che coinvolge spesso anche l'apparato digerente.Vengono quindi approfonditi gli aspetti diagnostici, dall'anamnesi ai test di laboratorio, per poter differenziare questa condizione da altre patologie.Non mancano riferimenti alla gestione e ai benefici di una dieta priva di glutine.Come nei volumi precedenti, anche in questo libro le affermazioni si basano su ricerche scientifiche aggiornate, rendendolo una risorsa preziosa per medici e pazienti.

L'asse intestino-cervello si riferisce alla complessa rete di comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale (SNC), compreso il cervello, e il sistema nervoso enterico (ENS), che è il sistema nervoso del tratto gastrointestinale (GI). Questo asse comporta uno scambio di informazioni e molecole tra il cervello e l'intestino, che può avere effetti profondi sulla nostra salute fisica e mentale.Recenti ricerche hanno dimostrato che il microbioma intestinale, ovvero l'insieme dei microrganismi che popolano il tratto gastrointestinale, svolge un ruolo cruciale nell'asse intestino-cervello. Il microbioma intestinale produce neurotrasmettitori, ormoni e altre molecole di segnalazione che possono influenzare il cervello e le sue funzioni. Ad esempio, il neurotrasmettitore serotonina, prodotto dal microbioma intestinale, svolge un ruolo nella regolazione dell'umore, dell'appetito e del sonno.