av Antonio Russo
189,-
Un ricco industriale di costruzioni aeronautiche, il capitano Arat del magnifico ed evoluto pianeta Materos, costruita una superba astronave, gioiello dell'ingegneria del suo mondo, coinvolgendo un equipaggio di tecnici navigatori e quattro consiglieri, nei viaggi interplanetari alla ricerca di civiltà sconosciute, per placare la loro passione di conoscere e unire, in un grande commercio universale l'umanità sparsa nell'immenso Cosmo, con tecnologie evolute, ricevendone od offrendo le più utili per un'espansione e benessere comune. Con la potenza di una lega energetica, concessa dai gluoni nella suddivisione dei Quark, e l'uso del motore a Fotoni, che permetteva il superamento della velocità della luce, e la curvatura spazio temporale, raggiunsero il pianeta Terra dove incontrarono un valido tecnico Rodolfo, convincendolo a percorrere le vie infinite dello spazio, che con grande determinazione e generosità, incontrando civiltà a volte ancora barbare, ma spesso molto evolute, comunque sempre bisognose di aiuto, che offrivano con gioia e senza remore. Trascorsi gli anni del loro massimo vigore fisico, lasciando il compito di proseguire i viaggi ai loro figli, nati con un'intelligenza superiore, con un segmento di DNA modificato, si dedicarono a vivere spartanamente, godendo delle bellezze del loro mondo, e offrendo solidarietà per i meno fortunati.