Om Di terra e di cielo
Questa silloge offre un prezioso momento di sosta e di fuga dal tran tran quotidiano, ci porta in un mondo incantevole di leggerezza e sorrisi. Qui il dolore non scompare per magia, perché la vita è una mescolanza di giorni di pioggia e di sole, di voglia di urlare e balli improvvisati.
La sua narrazione ci avvolge in un'atmosfera unica dove la felicità è paragonata a un seme che cresce lentamente, giorno dopo giorno. Ci ricorda che essere felici non significa essere sempre perfetti o privi di preoccupazioni, ma è necessario imparare a trovare gioia e gratitudine nelle piccole cose che rendono ogni momento speciale. Clementina Dromì (Astrella Agape) nasce di notte in un paesino dell'entroterra aspromontano calabrese all'inizio degli anni Sessanta. Fin dall'infanzia mostra una predisposizione alla scrittura e alla drammatizzazione, producendo testi che mette in scena insieme agli amici della parrocchia San Brunello a Reggio Calabria. Negli anni del liceo e dell'università prosegue il suo interesse per il teatro e la scrittura. Ha pubblicato la silloge Il cielo che sento (2019).
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